Prosegue la serie di pillole con gli insight esclusivi della tua agenzia di marketing, oggi dedicati ai social media. Il numero di piattaforme cresce, tuttavia sembra che siano sempre i social network storici a generare il ROI maggiore.
Continua a leggere questo articolo per scoprire quali sono le tendenze che ti aiuteranno, nei prossimi mesi, ad attivare e gestire con successo una strategia social.
Insight esclusivi dalla tua agenzia di marketing
Se c’è una tendenza social comune a tutti i settori, b2c e b2b, è quella della personalizzazione dei contenuti. Per realizzarla, è fondamentale ascoltare il proprio pubblico target e i social network mettono a disposizione dati molto preziosi in questo senso.
Il report realizzato da HubSpot - che stiamo analizzando in questa serie di articoli di insight dalla tua agenzia di marketing - ci indica come il 74% degli intervistati dichiari che la sua azienda sta investendo nei social media.
Nello specifico (ricordiamo che il campione del report è composto da marketer di diverse nazionalità, sia b2b, sia b2c), sul podio dei social a cui vengono destinati i maggiori investimenti troviamo:
Alla base del social media marketing, troviamo le attività creative, di grafica, video-making ed editing, il copywriting, lo storytelling e il rapporto con gli influencer.
Quali sono, invece, le tendenze che i professionisti di marketing stanno percorrendo in questo periodo?
Il social listening è l’attività più diffusa, secondo il report di HubSpot, proprio per la necessità di personalizzazione di cui parlavamo all’inizio di questo articolo.
Per interagire con il proprio pubblico target, interessarlo e coinvolgerlo, le aziende hanno bisogno di sviluppare un tipo di comunicazione su misura e di fare emergere i propri valori unici. È l’unico modo per distinguersi in un contesto, quello dei social network, ma anche più in generale del mondo online, denso di contenuti e i cui utenti hanno una soglia di attenzione estremamente limitata.
Fare social listening significa iscriversi ai Gruppi LinkedIn (o crearne per il proprio settore se non ce ne sono), coinvolgere gli iscritti con contenuti utili, entrare in contatto con altri professionisti, blogger, associazioni di categoria e consolidare la propria reputazione di leader ed esperti in uno specifico segmento di mercato.
Prima di creare qualunque contenuto di marketing, post per i social compresi, ascoltando il pubblico target si avrà una maggiore certezza di ciò che stimola la curiosità.
Dopo l’inizio dell’attività, è altrettanto importante monitorare il livello di engagement generato dalle pubblicazioni dell’azienda, avendo cura di orientare la strategia a seconda delle esigenze degli utenti.
Aggiungere i materiali mancanti, correggere quelli esistenti, continuare ad analizzare le performance e ripetere il tutto richiede molto tempo e impegno, per questo il supporto di un’agenzia specializzata può fare la differenza nel successo della strategia b2b.
I social network offrono anche degli spunti utili per creare delle collaborazioni con altri esperti del settore, ad esempio per pubblicazioni di guest blogging che rafforzano il posizionamento SEO del sito aziendale.
L’efficacia dei canali social in termini di coinvolgimento dipende soprattutto dalle capacità di copywriting del team dedicato (e dell’agenzia partner), anche nella realizzazione di contenuti visual, con i video protagonisti assoluti.
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