Il buyer’s journey è il ciclo d’acquisto degli acquirenti: si più avviare a partire da diversi canali che veicolano contenuti e informazioni di qualità. Integrando più attività inbound digital marketing in una strategia multichannel, l’esperienza per i prospect risulta più arricchente e stimolante.
L’azienda deve coordinare al meglio le operazioni, valutando con attenzione investimenti e risorse. Continua a leggere l’articolo per scoprire i nostri 4 consigli!
Inbound digital marketing: sfide e opportunità
Un piano di inbound digital marketing multicanale riserva imperdibili vantaggi alle imprese che hanno l’obiettivo di attrarre prospect, convertirli in lead e incrementare i volumi di vendita.
Offrendo contenuti su diversi canali si ha la possibilità di farsi notare da un’ampia platea di utenti, mettendo a disposizione gli strumenti per distingersi dalla concorrenza. Coinvolgere i buyer a più riprese e con diverse tecniche ha il vantaggio di mantenere sempre alta l’attenzione e di instaurare rapporti duraturi e proficui.
Tuttavia, non mancano le sfide: per gli utenti, i canali digitali rappresentano la naturale estensione della voce e dell’immagine aziendale; dal punto di vista dell’impresa, invece una strategia multicanale richiede impegno e risorse.
Per trasmettere l’idea che la comunicazione sia univoca, coerente e lineare, è necessario coordinare le attività in modo impeccabile, valutando con attenzione gli investimenti. Non dimentichiamo che più canali si integrano nella strategia inbound digital marketing, maggiori saranno le probabilità di attirare prospect in qualunque fase del buyer’s journey.
Come superare le sfide più complesse, offrendo ai potenziali clienti un percorso d’acquisto che li soddisfi?
Prima di definire qualunque strategia, è opportuno interrogarsi circa:
- i canali sui quali investire
- le risorse da impiegare
Per determinare su quali canali attivare il piano di inbound marketing, è bene fare una valutazione complessiva, che comprenda distribuzione del budget e ROI atteso. Per quanto riguarda la scelta delle risorse da impiegare, occorre considerare diversi aspetti: competenze, tempo a disposizione, conoscenza dell’argomento e dimestichezza con i vari canali.
L’aspetto pratico riguarda l'avvio della campagna e prevede l’allineamento tra diversi dipartimenti, la raccolta di informazioni e l’applicazione degli insight alla comunicazione multicanale.
Ecco i 4 passaggi fondamentali per avviare una strategia di inbound marketing.
1) Inbound digital marketing: comincia dal brief
Per quanto riguarda l’allineamento delle risorse, il brief deve coprire diversi aspetti, dal tipo di comunicazione alla brand identity, passando per il tone of voice. Questi elementi definiscono il carattere e la personalità di messaggi e contenuti.
In questa fase, è molto importante allineare tutti gli attori coinvolti nel progetto, oltre ai team content e marketing: ad esempio, il sales e il dipartimento di customer success hanno un ruolo cruciale nella valorizzazione della strategia, poiché condividono informazioni con clienti potenziali e acquisiti.
2) Raccogli più informazioni possibili
I dati rappresentano lo strumento più potente e influente a disposizione delle imprese: non solo gli insight ottenuti dai comuni processi di marketing, ma anche le informazioni elaborate e complesse, che aiutano a valutare l’efficacia delle campagne.
I KPI mostrano l’andamento delle attività rispetto agli obiettivi prefissati e si distinguono per essere specifici, misurabili e soprattutto raggiungibili entro il periodo ipotizzato della campagna. È bene sapere inoltre che gli indicatori di performance devono essere aggiornati nel corso del tempo e non sempre sono applicabili a tutte le circostanze. L’analisi deve allinearsi alla fase del funnel di marketing per essere il più attendibile possibile.
3) Applicare il core message al tipo di canale
Una volta identificati canali, risorse e strumenti di analisi, passiamo alla fase pratica, ovvero alla realizzazione della strategia inbound marketing.
Il marketing tradizionale prevede la definizione di una struttura da applicarsi ai diversi canali in termini di titoli, tagline, slogan, ecc.
In passato, questo modus operandi poteva dare risultati soddisfacenti dal momento che i canali con cui raggiungere i potenziali lead erano piuttosto limitati; oggi non si parla più di applicare la strategia a diversi canali, ma di adattare la comunicazione a seconda dello strumento impiegato.
La sfida è rendere i contenuti fluidi, omogenei e coerenti, qualunque sia il percorso intrapreso dai buyer.
4) Cogliere le migliori opportunità dal multicanale
La possibilità di entrare in contatto con potenziali clienti in modi diversi è il vero valore aggiunto della strategia inbound marketing: sito web, profili social, email e sponsorizzazioni permettono di avviare una comunicazione ad hoc con il cliente.
Il passo successivo è tenere traccia delle interazioni avvenute attraverso gli strumenti attivati dall'azienda, per profilare al meglio i contatti e offrire servizi complementari che aggiungano valore all’esperienza.
Per mettere in pratica questi consigli e riceverne altri, non perdendo alcuna opportunità di business, contattaci senza impegno: i nostri esperti sono a tua disposizione per guidarti nel progetto di inbound digital marketing, ti aspettiamo!
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