Essere considerati leader del proprio settore è fondamentale per le aziende b2b, per creare un rapporto di fiducia e di stima con i potenziali clienti. Per farlo, è necessario incrementare il traffico al sito, nutrire i lead, trasformarli in clienti e costruire una brand reputation efficace e autorevole.
Qui entra in gioco la strategia di content marketing. Continua a leggere l’articolo per capire come pianificarla e ottenere risultati.
Come e perché integrare il content marketing nella strategia b2b
Creare un rapporto di fiducia con i prospect non è facile: servono pazienza, impegno e costanza.
Secondo una ricerca condotta da LinkedIn e Edelman, il fatto di essere riconosciuti come leader di settore è una leva importante per incrementare e migliorare il rispetto, la fiducia e la percezione dell’azienda da parte dei potenziali clienti.
Attraverso una strategia di content marketing adeguata, si incrementa la propria reputazione e si dimostra l'esperienza agli occhi dei prospect.
I tre aspetti fondamentali per rafforzare l’immagine aziendale attraverso i contenuti sono:
- offrire un valore reale
- essere coinvolgenti
- farsi trovare facilmente
Solo creando contenuti utili, educativi e validi, sarà possibile mostrare la propria credibilità e la reale utilità dei prodotti o servizi offerti.
Una strategia di content marketing b2b efficace permette di accrescere la consapevolezza della audience in target, generare un numero maggiore di lead e incrementare il livello di engagement online.
I contenuti che si possono utilizzare per una strategia di questo tipo sono diversi, tra cui:
- eventi
- conferenze
- webinar
- articoli del blog
- podcast
- guest post
- ebook
- video
- post sui social
Creare questi materiali richiede tempo ed esperienza, soprattutto per renderli efficaci da un punto di vista SEO. Pagine e testi non ottimizzati, infatti, non saranno visibili online e gli sforzi fatti per realizzarli risulteranno vani.
Un aspetto importante da sottolineare è il fatto che i contenuti, per essere utili, devono rispondere alle domande degli utenti. Il punto di partenza per una strategia di content marketing di successo è quindi capire di cosa abbiano bisogno gli utenti, attraverso un'analisi dei temini più ricercati sui motori di ricerca.
Oltre a essere fondamentale per ragioni strategiche, è un modo efficace per trovare argomenti di cui parlare e sviluppare idee per articoli del blog, video e post sui social. L’importante è creare contenuti interessanti, che l’audience voglia leggere.
Una volta stabilita la tipologia di contenuti più adatta e dopo aver abbozzato alcune possibili idee, come fare a integrare la strategia di content marketing nel piano di marketing b2b aziendale? Di seguito, i consigli.
Cercare sempre più informazioni sul pubblico target
Conoscere il pubblico a cui ci si sta rivolgendo è un fattore chiave in ogni strategia di marketing b2b. Ecco perché è importante iniziare dalle buyer persona.
Definire le buyer persona significa comprendere cosa motiva, ispira o preoccupa i propri interlocutori, capire chi sono, cosa fanno e di che cosa hanno bisogno. Per trovare queste informazioni, i social, soprattutto LinkedIn nel caso del b2b, sono il mezzo più efficace.
Solo dopo aver capito quali sono le domande che i prospect si pongono, si può iniziare a creare contenuti che diano risposte esaustive, utili ed efficaci. Una volta individuate le persona di riferimento, è importante monitorarle nel tempo, per valutare se le domande e i dubbi dei prospect sono gli stessi oppure no e, nel caso, aggiustare la strategia.
Essere attivi sui social media
I social media rappresentano oggi un’enorme opportunità per dimostrare la propria esperienza e autorevolezza. Trattandosi di marketing b2b, LinkedIn è sicuramente il canale da preferire per entrare in contatto con clienti potenzialmente interessati.
Essere attivi su queste piattaforme permette, inoltre, di mantenersi aggiornati e farsi conoscere dalla community, condividendo i contenuti in modo organico, ma anche, ad esempio, commentando post relativi al proprio settore o partecipando a gruppi specifici.
Pubblicare i contenuti su diversi canali
Ciò che viene creato dal team di content marketing non deve essere utilizzato solamente all’interno del proprio blog o del proprio sito. Come detto, i social sono un ottimo canale, ma ce ne sono molti altri. Ad esempio, si può valutare un’attività di guest blogging su siti del settore, ma anche la creazione di webinar, video o podcast, da proporre come contenuti educativi ai prospect. È importante utilizzare canali differenti per raggiungere il maggior numero di utenti in target.
Analizzare le attività dei concorrenti
Se anche le aziende concorrenti stanno portando avanti attività di content marketing, è consigliabile analizzare come si stanno muovendo e prendere ispirazione. È importante soprattutto cercare di capire se ci sono delle lacune o delle mancanze, in modo da inserirsi dove serve e colmare eventuali gap.
Creare contenuti di valore
Per attuare una strategia di content marketing b2b di successo che permetta di imporsi come leader ed esperti di settore, servono contenuti che diano un valore aggiunto ai prospect. Per farlo, devono essere specifici, esaustivi e facilmente comprensibili.
Essere autentici
I contenuti puramente promozionali non sono utili in una strategia di content marketing, perché non permettono di creare un rapporto di fiducia con il pubblico di riferimento e rischiano, al contrario, di risultare noiosi e poco coinvolgenti. Ogni contenuto deve offrire prospettive e punti di vista diversi, supportati da dati reali e verificati, ricerche e analisi, in modo da rispondere alle domande dei clienti potenziali.
Farsi riconoscere come esperti del settore attraverso un piano di content marketing è una strategia efficace per attirare prospect, convertirli in lead qualificati e fidelizzare i clienti, ma solo se attentamente programmata e ragionata correttamente. Se hai bisogno di una consulenza per attivarla nella tua azienda b2b, non esitare a contattarci. Prenota una sessione gratuita di 30 minuti con uno dei nostri esperti cliccando qui!
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