Nel frenetico mondo del b2b contemporaneo è fondamentale essere e restare all'avanguardia.
Questo articolo analizza alcune strategie di vendita b2b che ridefiniscono tale processo, consentendo alle aziende di ottenere risultati concreti.
Continua a leggere per saperne di più.
Perchè è fondamentale avere strategie di vendita b2b definite
In un mercato attuale molto competitivo, strategie di vendita b2b ben sviluppate non sono solo importanti, ma sono un fattore di differenziazione critico.
Con la crescente complessità del mercato e l'evoluzione delle esigenze dei clienti, una strategia solida consente alle aziende di identificare e capitalizzare le opportunità in modo più efficace.
Serve anche come tabella di marcia, guidando i team di vendita attraverso l’intricato panorama delle relazioni con i clienti, delle trattative e delle proposte di valore.
Una strategia articolata consente inoltre di adattarsi ai cambiamenti del mercato, assicurando che le aziende rimangano rilevanti e agili.
In sostanza, una solida strategia di vendita b2b è la colonna portante di una crescita aziendale sostenuta e del successo in un ambiente commerciale in continua evoluzione.
Per costruire strategie di vendita b2b efficaci, le aziende devono prima comprendere a fondo il loro mercato di riferimento, identificando le specifiche esigenze, i desideri e i pain dei loro clienti.
Questo comporta l'analisi approfondita dei dati di mercato, delle tendenze settoriali e del comportamento degli acquirenti per sviluppare offerte che rispondano in modo preciso alle aspettative del target.
La personalizzazione delle soluzioni offerte diventa quindi un aspetto cruciale, poiché permette di stabilire un legame più forte con il cliente, differenziandosi dalla concorrenza.
Inoltre, l'adozione di tecnologie avanzate e l'integrazione di strumenti digitali nelle strategie di vendita possono aumentare in modo significativo l'efficacia delle operazioni.
Piattaforme di CRM (Customer Relationship Management), soluzioni di automazione del marketing e strumenti analitici possono fornire ai team di vendita insight preziosi sui clienti, migliorare la gestione dei lead e ottimizzare le campagne di vendita.
L'utilizzo di queste tecnologie consente di accelerare il processo di vendita, migliorare la customer experience e incrementare la fedeltà dei clienti.
Infine, una strategia di vendita b2b vincente richiede una forte collaborazione tra i diversi reparti dell'azienda.
Marketing, vendite, sviluppo prodotto e servizio clienti devono lavorare in sinergia per garantire un'esperienza cliente fluida.
Questa integrazione funzionale consente di sfruttare al meglio le competenze specifiche di ogni dipartimento, ottimizzando così l'efficacia complessiva della strategia di vendita.
Di seguito vediamo alcune tecniche fondamentali per la crescita aziendale in questo senso.
Strategie di vendita b2b: best practice
Mappare il processo
Molti dirigenti d'azienda dicono di avere un processo di vendita, ma quando si chiede di delinearlo con precisione la questione si complica.
Per quanto anacronistico possa sembrare, non avere un processo di vendita delineato su carta è quasi come non averlo affatto.
Un processo di vendita ben strutturato dovrebbe presentare i seguenti elementi:
- chiamate
- aggiornamenti del CRM
- contenuti che devono essere distribuiti
- tempistiche associate ai punti di contatto
Una volta tracciata la mappa, è possibile iniziare a monitorare i tassi di conversione del processo di vendita e il modo in cui ciascuno di questi punti di contatto influisce su di essi.
La mappa può essere utilizzata anche per ottimizzare il processo sales nel tempo.
Ad esempio, una specifica mail in un determinato punto del processo non sta producendo i risultati desiderati, quindi si può valutare di rivederla.
È solo così che si ottimizza l'esecuzione delle vendite e si ottengono miglioramenti reali.
Coinvolgere gli esperti
Siamo onesti: tutti noi abbiamo partecipato a telefonate di vendita con rappresentanti che non aggiungevano alcun valore oltre al fine ultimo della vendita.
Se l’obiettivo dell’azienda è quello di creare un'esperienza straordinaria durante il processo di vendita, allora la partecipazione di esperti e la conduzione di una call ad hoc aggiungeranno molto valore.
I tre principali attori di una call perfetta sono:
- rappresentante di vendita: il principale punto di contatto con il cliente è responsabile della creazione di un rapporto, della comprensione delle sue esigenze e della presentazione del prodotto o del servizio
- esperto: uno specialista con una conoscenza approfondita del prodotto o del servizio offerto, presente durante la telefonata per rispondere a domande tecniche o dettagliate
- Account Manager o Customer Success Manager: è la persona che potrebbe lavorare con il prospect quando diventerà un cliente. Anche queste figure possono fornire una comprensione più dettagliata del modo in cui l’azienda lavora con i clienti.
Una call di vendita a tre mani significa sfruttare il team interno per offrire un'esperienza di vendita ricca, educativa e sfaccettata in cui tutte e tre le figure contribuiscono a comprendere le esigenze del potenziale cliente, ponendo domande intelligenti e ben ponderate e condividendo storie rilevanti che aiutino il potenziale cliente a capire perché la tua azienda è la scelta migliore per lui.
Fare domande
Fare domande è il modo migliore per far sì che un potenziale cliente si apra e condivida problemi, sfide, dolori, pensieri e opinioni.
Tutte queste informazioni, se raccolte ed elaborate in modo corretto e strategico, possono aiutare a capire le motivazioni di acquisto e a creare la serie perfetta di raccomandazioni o soluzioni.
Ma forse ancora più importante: fare domande e far parlare di sé aiuta le persone a sentirsi sicure.
Quando si mostra un interesse tale da fare domande mirate e approfondite, le persone percepiscono una sensazione positiva dell’azienda, dei sales representative e di conseguenza anche dei prodotti e servizi.
Una buona pratica consiste nel creare un archivio di domande e condividerle con i rappresentanti: non tutte le domande saranno pertinenti e alcuni clienti avranno bisogno di più domande di altri, ma condividendo questa raccolta, i rappresentanti saranno più preparati a farli sentire sicuri.
Inoltre, fornendo le domande, sarà anche più facile creare un processo di vendita uniforme.
Fornire contenuti contestualizzati
Se si vuole davvero fare colpo durante il processo di vendita e aumentare il tasso di conversione, allora è importante definire come fornire contenuti formativi contestualizzati alle esigenze, alle domande, alle preoccupazioni o ai problemi specifici di ciascun prospect.
Ciò implica conoscere i pain ancora prima che vengano espressi ed essere preparati con contenuti che rispondano a tali esigenze.
Ad esempio, quando i clienti hanno difficoltà a far sì che il loro sito web generi lead, condividiamo questo articolo del blog.
Quando i clienti esprimono preoccupazioni sul fatto che il loro marketing attuale non è molto strategico, condividiamo questa risorsa.
Fornire contenuti contestualizzati ai problemi e alle sfide è il modo per far sì che inizino a fidarsi dell’azienda.
Sviluppare la proposta insieme al potenziale cliente
È bene tenere a mente che, nel b2b, le sorprese non sono molto apprezzate.
Per questo, un modus operandi come quello di molte aziende - dove si elaborano la proposta e le stime e solo successivamente si propongono al cliente - è sconsigliato.
Questo modo di operare porta a conversazioni successive alla presentazione su ciò che deve essere modificato per rendere la soluzione adatta alle esigenze specifiche, lavoro che però dovrebbe essere già stato fatto.
Quindi, invece di elaborare in autonomia le raccomandazioni, è importante metterle insieme con il contributo e la collaborazione del cliente.
Questa fase consente di coprire molte aree e permette al cliente di vedere cosa l’azienda sta pensando e di fornire un feedback, in modo da poter realizzare esattamente ciò che desidera o di cui ha bisogno.
Focalizzare la presentazione finale sul cliente
Uno dei principali errori che commettono i venditori è quello di trasformare la presentazione finale in una sessione informativa.
Le presentazioni finali dovrebbero essere incentrate per il 90% sul potenziale cliente e solo per il 10% sull’azienda.
Non c'è bisogno di approfondire la storia, l’ esperienza, la validità dei collaboratori…
Fondamentale è parlare di come l’azienda intende supportare e migliorare le strategie di vendita b2b del cliente, di cosa farà per loro e di cosa devono aspettarsi dalla collaborazione - dai tempi dei risultati al ritorno dell'investimento.
Apportando queste semplici modifiche alle strategie di vendita b2b aziendali sarà possibile convertire più lead in opportunità, trasformare più opportunità in nuovi clienti e accorciare il ciclo di vendita e aumentando il tasso di chiusura.
Il risultato sarà un processo di vendita migliore, più scalabile, più prevedibile, più ripetibile e più efficace per aiutare a raggiungere gli obiettivi aziendali ogni singolo mese.
Pensi che la tua azienda abbia bisogno di supporto per implementare queste strategie?
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