Tra i diversi modi per incrementare il traffico al sito web di un’azienda b2b e favorire la lead generation, il digital marketing è uno dei più efficaci. Attivando una strategia adatta al b2b, infatti, non nolo si raggiungerà un maggior numero di potenziali clienti, ma sarà anche possibile monitorare i dati e le performance, per verificare l’effettivo successo del piano.
In questo articolo, approfondiremo il tema della lead generation in un’azienda manifatturiera.
Digital marketing: 5 consigli per il manifatturiero
Investire in attività di digital marketing è una scelta efficace, soprattutto quando l’obiettivo è raggiungere nuovi clienti potenziali e incrementare il fatturato.
Per non sprecare il budget a disposizione con attività poco funzionali, è fondamentale sapere in che direzione muoversi e quali strumenti utilizzare.
Ecco perché, se in azienda non è presente alcuna figura esperta in digital marketing, è consigliabile rivolgersi a un’agenzia specializzata che saprà capire i bisogni e progettare un piano di marketing b2b in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Di seguito, troverai alcuni consigli per iniziare a prendere confidenza con gli strumenti di digital marketing b2b più diffusi e porre le basi della strategia.
1. Non sottovalutare il potere delle email
L’email marketing è uno strumento efficace far conoscere i propri prodotti o servizi ai potenziali clienti e incentivare le vendite. Inviare ogni settimana una newsletter personalizzata e ricca di contenuti interessanti aumenterà i livelli di engagement.
Ecco alcune idee:
- realizzare un blog, se non ancora presente, e inviare una selezione degli articoli più interessanti
- condividere una case history di successo, spiegando come l’azienda ha aiutato uno specifico cliente a raggiungere i suoi obiettivi o a risolvere un certo problema
- creare un video che dimostri l’utilizzo di un prodotto o servizio
- promuovere ogni mese un prodotto diverso del proprio catalogo, oppure un servizio offerto dall’azienda
2. Realizza e promuovi contenuti utili
Il content marketing è una delle colonne portanti di una strategia di digital marketing b2b.
I contenuti possono assumere diverse forme, tra cui:
- articoli del blog
- video
- ebook
- infografiche
- whitepaper
- guide
- webinar
Ogni formato ha a uno scopo diverso e risponde a una necessità, ma sempre con l’obiettivo di fornire informazioni utili ai prospect e raccontare qualcosa dell’azienda.
Fare corporate storytelling è un metodo efficace per creare una relazione di fiducia con i prospect e mantenerla nel tempo, attraverso il racconto della mission, dei valori e della storia dell’azienda. Se vuoi approfondire questo argomento, leggi il nostro articolo dedicato.
3. Integra call to action e pop-up
Per poter ottenere nuovi lead validi e aggiungerli al database, occorre che gli utenti lascino i propri dati, trasformandosi così in contatti veri e propri.
Uno dei metodi più efficaci per spingerli utenti a fornire informazioni personali è creare appositi pop-up e call to action che contengano un form o rimandino alla sua compilazione.
Si deve fornire ai potenziali clienti un motivo valido per compilare il form, come il download di una guida gratuita, oppure l’accesso a un webinar o una simulazione, come nel caso del sito web di Pluxee.
Come si vede nell’immagine, per questo cliente abbiamo creato due pulsanti ben visibili:
- “Calcola il risparmio” permette di effettuare una simulazione del risparmio ottenuto grazie a Pass Lunch Card (il buono pasto elettronico - prodotto di punta dell’azienda)
- “Richiedi un preventivo” rimanda a una landing page dedicata, in cui è presente il form per la richiesta di un preventivo gratuito
Inoltre, in basso a destra è presente un pop up che rimanda al download della guida gratuita sui buoni pasto. Cliccando sul pulsante “Scarica ora,” il cliente atterrerà su una landing page e avrà la possibilità di scaricare il documento, ma solo dopo aver lasciato i suoi dati.
È fondamentale che le call to action e i pop up siano ben chiari ed evidenti, per fare in modo che gli utenti compiano l’azione desiderata.
4. Lavora sulla SEO
La SEO è un'altra colonna portante del digital marketing. Quando un potenziale cliente cerca informazioni su un prodotto o servizio, effettua una ricerca su Google o sui diversi motori di ricerca.
Lavorare sulla SEO (l’ottimizzazione per i motori di ricerca) significa aumentare la possibilità di apparire tra i primi risultati visibili e quindi avere più probabilità che il pubblico target visiti il sito aziendale.
Migliorare la SEO non significa solo individuare le parole chiave specifiche per il proprio settore e inserirle in modo forzato nel sito (anzi, questo potrebbe essere considerato un esempio di SEO negativa); questa attività richiede conoscenze approfondite e la capacità di monitorare l’andamento della strategia, per capire se sia necessario fare eventuali aggiustamenti.
In questo caso, è necessario rivolgersi a un’agenzia di digital marketing b2b specializzata, per essere certi di utilizzare gli strumenti in modo corretto.
5. Utilizzare i social media in modo intelligente
Anche i social media come Facebook e soprattutto LinkedIn, nel caso del b2b, sono canali da includere nella strategia digitale.
In questo caso, non basta condividere i post e sponsorizzare gli annunci in modo casuale. È importante pensare a una strategia ad hoc, pianificando le pubblicazioni organiche e a pagamento a seconda degli obiettivi da raggiungere.
Ogni canale ha le sue regole ed è necessario conoscerle e seguirle, per attrarre nuovi potenziali clienti.
I punti inclusi in questo articolo sono tattiche che possono portare a risultati straordinari nel lungo periodo, in termini di acquisizione di nuovi contatti e fidelizzazione dei clienti. Quando si parla di strategie digitali, però, non è consigliato improvvisare e iniziare a investire, senza un piano solido e conoscenze specifiche.
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