Siamo giunti all’ultima (per il momento!) pillola di questa serie di articoli dedicati al content marketing, creata con l’obiettivo di rispondere a una delle domande più frequenti nel mondo del digital b2b: è davvero così importante pianificare una strategia fondata sui contenuti?
La risposta è sì! Non perché ci troviamo sul blog di un’agenzia inbound che vive di contenuti, ma perché i vantaggi a disposizione delle aziende sono davvero imperdibili. Continua a leggere per scoprire il supporto del content a tutte le attività di digital marketing b2b!
Il content marketing per rafforzare la strategia digitale b2b
Proprio come sono tanti e diversi tra loro gli strumenti che fanno parte di una cassetta degli attrezzi, anche le attività che possono comporre una strategia di digital marketing b2b sono molteplici.
Dall’email marketing alle campagne a pagamento per aumentare il traffico dai motori di ricerca, dall’account-based marketing su LinkedIn fino alla demand generation, per citarne solo alcune, ogni realtà aziendale ha a disposizione iniziative specifiche per raggiungere determinati obiettivi.
La capacità di progettare e pubblicare contenuti rilevanti e utili per i clienti è fondamentale per il successo di tutte le attività digitali.
Ad esempio, quando si decide di avviare una campagna di email marketing per nutrire i lead presenti nel database aziendale, per convincere i contatti a passare all’azione successiva e fare un passo in avanti verso la decisione d’acquisto, il contenuto dei messaggi deve essere coinvolgente, d’impatto e ben strutturato.
Non parliamo solo del testo, ma anche del modo in cui è collocato nelle email, del design generale per la visualizzazione da diversi dispositivi, della quantità di blocchi previsti, dell’eventuale inserimento di un video o di un link.
Una delle opportunità imperdibili messe a disposizione dal content marketing b2b è la possibilità di riciclare i materiali prodotti per una specifica campagna, rielaborandoli e adattandoli al raggiungimento di altri obiettivi.
Nel caso delle email di lead nurturing, si possono inserire:
- l’estratto di un articolo del blog aziendale
- la citazione del cliente utilizzata in una case history
- l’anteprima di un ebook gratuito che si vuole invitare a scaricare
- un’immagine infografica che ripropone in un formato più immediato una statistica o un report
In sintesi, ogni attività di content marketing può essere indirizzata alla gestione dei lead e al loro accompagnamento – il più naturale e spontaneo possibile – verso la decisione d’acquisto.
Questa è solo una delle ragioni per cui non si dovrebbe nutrire alcun dubbio rispondendo alla domanda circa l’utilità di una content strategy per le aziende b2b.
Come abbiamo visto in questa nostra serie di pillole, infatti, i contenuti sono elementi essenziali che si integrano in modo perfetto e contribuiscono ad accelerare i risultati di una serie di iniziative, dalla lead generation alla conversione dei contatti commerciali in clienti, fino alla loro fidelizzazione.
Si tratta di una sorta di collante che rende le campagne più efficaci, integrandone dati e risultati per massimizzare il rendimento.
Senza contenuti, ci sono solo le idee, ma per quanto possano essere geniali, da sole non bastano a convertire prospect in clienti!
Si conclude qui, per ora, la serie di pillole dedicate al content. Per continuare a ricevere gli aggiornamenti del nostro blog dedicato alle strategie di digital marketing & vendita b2b, puoi iscriverti alla newsletter!
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