Anche quest’anno HubSpot ha pubblicato il suo report “State of Inbound” nel quale si possono trovare le risposte di 6000 persone circa le future strategie di marketing e sales.
Tra i moltissimi argomenti, abbiamo individuato le 6 sfide principali affrontate dai team commerciali: dalla difficoltà di ottenere risposte dai prospect al tentativo di evitare le spiacevoli situazioni di guerre dei prezzi con i concorrenti.
Nell’articolo che segue proveremo a dare una soluzione ai 6 problemi evidenziati nel report:
La strategia di web marketing b2b è sempre stata eseguita come fosse una cartuccia sparata da un fucile: una volta creata, viene condivisa su tutti i canali in base alla disponibilità di budget, cercando di far recepire il messaggio al maggior numero di persone possibile. Se si è presa bene la mira, il messaggio viene diffuso attraverso i canali che riflettono la demografia del pubblico target ideale.
A questo punto inizia la parte più difficile: la verifica del ROI e della reale efficacia della campagna, che viene effettuata tramite l’assunto che, se le vendite registrano un aumento dopo la campagna, questo sia derivato dalle attività di marketing. Ma come si verifica con esattezza il numero persone che ha interagito? Se mirare con precisione al target è difficile, calcolare il ROI effettivo lo è ancora di più.
In questo articolo vedremo i principali indicatori di performance e scopriremo come sfruttarli al meglio per tenere sotto controllo una campagna di marketing:
Non importa quale piattaforma, strumento o programma di marketing automatica usiate, l’importante è usarne uno. Gestire un’azienda B2B senza la marketing automation è come farlo senza internet. Come si fa oggi a inviare gli ordini ai fornitori, comunicare con clienti e prospect o effettuare ricerche senza l’accesso a internet?
Lo stesso discorso vale per marketing e vendite. Il numero di attività da eseguire, monitorare e ottimizzare per renderle efficaci è talmente alto che diventa quasi impossibile starci dietro senza una piattaforma dedicata.
In questo post vedremo come l’automation possa aiutarvi a:
L’inbound marketing funziona quando è ben progettato, non c’è dubbio, ma certo non è una strategia semplicissima. Richiede molta pazienza, costanza e impegno proprio per la sua struttura che integra diverse componenti digitali in un’unica campagna.
Esistono però alcuni suggerimenti anche piuttosto rapidi da applicare, capaci di incrementare il traffico al sito e le conversioni in lead e quindi dare una spinta all’intera strategia inbound. Ne parleremo nel corso dell’articolo di oggi:
Quando si pensa ai brand con un’ottima strategia sui social media, solitamente vengono in mente solo imprese che operano nel B2C. Anche se si sente meno parlare dell’attività social per le aziende manifatturiere, non è detto che non si possano trarre molti benefici da una presenza solida e da un buon piano social per aziende B2B.
In questo articolo analizzeremo:
Se desiderate un miglioramento rapido nelle prestazioni del vostro piano di marketing, il primo strumento da controllare e ottimizzare è sicuramente il sito aziendale.
Le azioni da eseguire in grado di produrre risultati immediati sono molteplici e, sebbene non aiutino a incrementare imediatamente il numero di visitatori (per raggiungere questo obiettivo occorrono delle iniziative a lungo termine), sono in grado di aumentare abbastanza velocemente il numero di contatti commerciali generati dal sito.
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