Una gestione efficace dei processi di vendita B2B non può prescindere ormai dall’uso di un buon sistema di customer relationship management. Il CRM infatti può fare la differenza tra un’azienda capace di trovare e sviluppare nuove opportunità di business e una che fatica a crescere. Oggi più che mai è fondamentale sapere sfruttare i dati, analizzare le statistiche e usare le informazioni a disposizione su clienti e prospect per impostare una comunicazione vincente, nei tempi e nei modi.
In questo articolo confronteremo due sistemi di customer relationship management, HubSpot CRM e Saleforce, considerandone diversi aspetti:
Questo è il mese ideale per verificare i progressi delle campagne di web marketing. Sono sulla giusta strada? I meccanismi della lead generation funzionano bene? Il piano di spesa programmato viene rispettato? E, ancora più importante, gli sforzi profusi stanno portando qualche risultato?
Da un recente studio di engineering.com sui piani di spesa del 2017, si nota che il budget destinato al marketing aumenta di pari passo con il riconoscimento del valore delle attività. Ma con l’alzarsi dell’asticella dell’efficacia del web marketing strategico, anche le aspettative aumentano contribuendo a mantenere vive le sfide che le aziende devono affrontare.
In questo articolo vedremo quali sono le principali difficoltà che gli addetti di marketing intervistati hanno dichiarato di affrontare quest’anno:
Oggi, come mai prima d’ora, i buyer hanno accesso ad una quantità pressoché infinita di informazioni sul web. Per questa ragione le tradizionali tecniche di marketing outbound risultano sempre meno efficaci.
Il cliente è al centro e l’unico modo per interagire e coinvolgere i prospect è impostare la comunicazione dal loro punto di vista. È l’approccio inbound a far sì che siano gli stessi buyer a trovare l’azienda in modo organico e spontaneo, si trasformino da semplici visitatori dei sito in lead e in seguito clienti, contribuendo a raggiungere gli obiettivi comuni di sales e marketing: l’aumento dei ricavi.
In questo articolo parleremo di come demand generation e inbound marketing aiutino le aziende B2B a:
Le strategie di web marketing spesso generano risultati deludenti, soprattutto quando si è alle prime armi. Per rimediare occorre unire le forze, acquisire conoscenze sugli elementi che non funzionavano e cercare di migliorare il rendimento nella campagna successiva.
Non possiamo prevenire del tutto le campagne non performanti, ma dobbiamo imparare da queste esperienze per far sì che certi errori non si ripetano.
Come abbiamo già visto più volte, la strategia di web marketing più efficace negli ultimi 10 anni è risultata essere l’inbound marketing. Questa metodologia si concentra sulle esigenze dei clienti potenziali e fa in modo che siano loro a trovare l’azienda quando hanno bisogno dei suoi servizi.
In questo articolo analizzeremo gli errori più comuni nell’inbound marketing e vedremo come evitarli.
Leggi l'articolo completoLa metodologia inbound richiede l’integrazione di tutti i canali digitali dell’azienda e la gestione contemporanea di molte attività, alcune delle quali piuttosto impegnative, come la scrittura di contenuti e l’analisi costante delle performance.
Per le imprese di medie dimensioni che non hanno al loro interno risorse sufficienti da dedicare al ruolo, ma che tuttavia risultano le più indicate a ottenere i risultati, spesso la scelta più sensata è di rivolgersi a un’agenzia inbound marketing che sappia sviluppare la strategia e offrire consigli mirati allo sviluppo commerciale.
Se staI valutando la possibilità di avviare una collaborazione con un’agenzia per ricevere supporto nelle attività di inbound marketing, ti forniamo 5 domande da porre ai potenziali partner e selezionare quello giusto.
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Quando si analizzano le prestazioni di un sito aziendale, solitamente la principale metrica usata è il tasso di conversione da visitatori a contatti commerciali. quanti utenti che navigano il sito web diventano effettivamente lead validi per il business?
Sono molti i fattori che possono influenzare la lead generation, ma uno in particolare può fare la differenza: la user experience. Se per un visitatore la navigazione risulta complessa o non trova le informazioni di cui ha bisogno, infatti, difficilmente si convertirà in lead.
Per questa ragione è importante concentrarsi sulla personalizzazione del sito.
Nelle prossime righe vedremo:
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