La generazione di lead è una priorità in ogni strategia di marketing digitale, soprattutto per un'azienda b2b. In questo articolo, analizzeremo i principali canali e strategie che potrai utilizzare per la lead generation b2b dell’azienda.
Continua a leggere!
Un approccio graduale alla lead generation b2b
I criteri utilizzati per selezionare le migliori strategie di lead generation b2b includono l'efficacia misurata sui risultati ottenuti dai clienti, la rapidità di avvio delle campagne e la capacità di analisi e ottimizzazione, in modo da poter migliorare queste tattiche nel tempo.
Abbiamo pensato di ordinare queste strategie in base alla facilità di implementazione: le idee iniziali sono relativamente semplici da realizzare e avviare, mentre le successive richiedono più tempo, essendo più complesse.
Vediamole di seguito.
Prima di iniziare a leggere, dai un'occhiata a questo video!
Ottimizzazione delle landing page
L'ottimizzazione delle landing page rappresenta una delle opzioni più efficaci per migliorare la lead generation b2b, poiché consente di ottenere risultati quasi immediati con sforzi relativamente ridotti. Probabilmente ogni azienda possiede già una o più landing page che ricevono visitatori regolarmente, convertendoli in clienti a una certa percentuale. Ad esempio, supponiamo che ogni pagina converta il 20% dei visitatori.
Se un'azienda dispone di quattro landing page, ciascuna delle quali riceve 100 visitatori al mese e converte al 20%, si ottengono 20 contatti al mese per ogni pagina. Migliorando il tasso di conversione dal 20% al 30%, si passerebbe da 80 contatti al mese a 120 contatti al mese, con un incremento del 50%.
Piccoli miglioramenti su una serie di pagine molto visitate possono tradursi in un significativo aumento del numero di lead.
Ottimizzazione del blog
L'ottimizzazione del blog è una strategia spesso trascurata quando si tratta di migliorare la lead generation b2b.
Probabilmente il sito web aziendale ha già un blog, anche se non viene aggiornato settimanalmente. Alcuni articoli possono essere indicizzati su Google e ricevere un numero significativo di visualizzazioni ogni giorno, rappresentando un'opportunità per trasformare queste visualizzazioni in contatti con un minimo sforzo.
Il primo passo è capire quali siano i 20 articoli del blog più visualizzati sul sito web, per poi sommare tutte le visualizzazioni che questi articoli ricevono ogni mese. Se, ad esempio, ognuno di questi 20 articoli riceve 100 visualizzazioni al mese, stiamo parlando di 2.000 visualizzazioni complessive.
Gli articoli del blog dovrebbero convertire tra il 4% e il 5% delle visualizzazioni in contatti. Migliorando i tassi di conversione di questi 20 articoli, sarebbe possible ottenere 40-50 contatti in più al mese. Per migliorare questi articoli, è importante aggiungere call-to-action (CTA) pertinenti. Gli articoli del blog, che in genere sono tra 1.000 e 1.200 parole, possono essere collegati a contenuti più dettagliati e correlati, permettendo ai lettori di approfondire il loro processo di apprendimento.
Inoltre, aggiornare gli articoli del blog con informazioni recenti e ripubblicarli è un ottimo modo per attirare nuove visualizzazioni e incrementare ulteriormente la loro efficacia nella generazione di lead.
Offerta di contenuti di valore sul sito web b2b
Un altro metodo efficace per sfruttare il traffico esistente e i visitatori che arrivano alla home page del sito web b2b è attraverso contenuti coinvolgenti. Questa strategia prevede di rendere i contenuti facilmente accessibili ai visitatori in homepage, evitando di “nasconderli” in una sezione poco visibile del sito aziendale.
Siccome l’obiettivo è generare lead b2b, è importante creare un form di contatto che i prospect devono compilare prima di poter visualizzare un determinato contenuto.
Un'altra tecnica efficace è il retargeting delle persone che visualizzano i contenuti non gestiti tramite annunci a pagamento, riportandole sul sito per completare un modulo di conversione. Questo permette di identificarle e seguirle con azioni di contatto commerciale.
Indipendentemente dall'approccio scelto, questa strategia porterà a un immediato aumento dei contatti. Sebbene sia leggermente più impegnativa rispetto alle prime due, è comunque relativamente semplice da implementare e permette di ottenere risultati tangibili.
Video b2b con raccolta di contatti
Molte persone preferiscono guardare video piuttosto che leggere, rendendo il video uno strumento potentissimo per la lead generation b2b.
Con i contenuti video, è possibile integrare moduli di contatto a scorrimento che compaiono durante la visione, offrendo informazioni aggiuntive e invitando i visitatori a lasciare i propri dati. Questi moduli possono apparire e scomparire a seconda delle necessità.
Inserire video nelle pagine del sito web b2b, nelle landing page, nelle e-mail e nei blog, e aggiungere questi moduli alla fine è un ottimo modo per ottenere ulteriori contatti mentre si forniscono contenuti interessanti che migliorano l'esperienza dei potenziali clienti.
Dal punto di vista della complessità, la creazione di video rappresenta un progetto di media entità, ma oggi è più facile che mai realizzare video per il marketing e le vendite b2b, data la disponibilità di piattaforme da utilizzare.
L'implementazione di questa strategia può portare a un aumento significativo dei contatti, ripagando in ogni caso lo sforzo.
Campagne social a pagamento
Le campagne social a pagamento sono un metodo eccellente per generare lead b2b, anche se richiedono una strategia ben definita, risorse per scrivere e creare le campagne e investimenti per sostenere le pubblicità sulle piattaforme social desiderate.
In ambito b2b, LinkedIn è spesso la piattaforma più efficace, soprattutto se si decide di implementare campagne di account based marketing (ABM), di cui parliamo nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Un elemento chiave per il successo degli annunci è offrire contenuti educativi orientati alla conversione. Invece di chiedere subito un incontro, una chiamata iniziale, una dimostrazione o una consulenza, è meglio offrire risorse e contenuti utili, spingendo gli utenti a lasciare i propri dati. Questo approccio genererà molti lead nella fase iniziale del percorso di acquisto.
Il passo successivo sarà coltivare questi lead per trasformarli in contatti, attraverso il lead nurturing. Se vuoi approfondire, ne abbiamo parlato in questo articolo.
Campagne di account based marketing
L’account based marketing (ABM) è una strategia che concentra le risorse su un insieme di account target all'interno di un mercato specifico. Utilizza campagne personalizzate progettate per coinvolgere ciascun account, basando il messaggio di marketing sugli attributi e le esigenze specifiche di ciascun account.
L'ABM richiede una strategia ben definita per quanto riguarda l'outreach, il targeting e i contenuti necessari per convincere persone che non conoscono voi o la vostra azienda a interagire.
L'obiettivo è proprio quello di mettere in contatto il team di vendita b2b con le persone chiave delle aziende target. Uno dei canali più utilizzati sono i social media, soprattutto LinkedIn. Offrire contenuti formativi specifici per il ruolo, settore e azienda degli account target è un modo per far passare un contatto dalla fase di conoscenza a quella di coinvolgimento.
Se le tattiche di connessione funzionano bene, il contatto fornisce il suo indirizzo e-mail, diventando così un lead. La fase successiva prevede strategie di engagement che continuano la conversazione con ulteriori contenuti formativi.
Queste strategie sono progettate per guidare i lead lungo un percorso d'acquisto che culmina in una chiamata o in un incontro con un rappresentante commerciale. Da lì, il processo di vendita procede come di consueto, portando alla conversione di nuovi prospect all'interno di un gruppo altamente mirato.
Campagne in collaborazione con partner
Le campagne dei partner rappresentano un'opportunità eccellente per generare lead, anche se richiedono una pianificazione e un'esecuzione attenta. I partner sono aziende che operano nel vostro stesso settore ma non sono vostri concorrenti diretti. Collaborando con loro, è possibile raggiungere un pubblico più ampio e generare contatti per entrambe le aziende.
Ad esempio, se fornite servizi di marketing alle medie imprese, potreste collaborare con una società di contabilità che si rivolge allo stesso tipo di clientela. In questo modo, entrambe le aziende possono condividere contatti e risorse, beneficiandone reciprocamente.
La chiave del successo in queste campagne è fornire contenuti formativi di alto valore.
Questa strategia è relativamente poco rischiosa e offre un modo efficace per farsi conoscere da un nuovo pubblico di potenziali clienti. La collaborazione con partner affidabili può ampliare significativamente l’audience dell’azienda b2b e migliorare i risultati delle iniziative di lead generation.
In conclusione, la lead generation b2b richiede una combinazione di strategie ben pianificate e mirate per massimizzare l'efficacia delle campagne di marketing.
È importante ricordare che la chiave del successo sta nella costante analisi e ottimizzazione: monitorando i risultati e adattando le strategie alle esigenze dei clienti, sarà possibile migliorare continuamente la capacità di generare lead di qualità.
Se desideri migliorare la lead generation b2b ma non sai da dove iniziare, non esitare a contattarci!
Il nostro team di esperti è pronto ad aiutarti a sviluppare e implementare le strategie più efficaci per raggiungere gli obiettivi di business.
Scrivi un commento