La strategia di inbound marketing per aziende B2B si basa sull’integrazione di tecniche digitali finalizzate ad attrarre traffico qualificato al sito, convertire visitatori in lead e accompagnarli nel processo d’acquisto fino al momento della firma del contratto.
In questo articolo ci concentreremo sulla marketing automation, in particolare sui processi messi in atto dalla piattaforma HubSpot per nutrire il contatto commerciale, prepararlo all’acquisto e fidelizzarlo all’azienda.
Cerchiamo di dare risposta a tutte queste domande.
Leggi l'articolo completoQuante volte su queste pagine vi abbiamo ripetuto l’importanza di creare un blog aziendale e soprattutto di pubblicare spesso e con frequenza regolare nuovi contenuti. Non ci stancheremo mai di ribadire il concetto.
Nell’inbound marketing l’attività di blogging serve sia ad aggiungere pagine indicizzate che a migliorarne il posizionamento nei risultati delle ricerche online, oltre che a offrire ai prospect le informazioni di cui hanno bisogno nel loro percorso d’acquisto.
Oggi proveremo a capire cosa fare dopo avere scritto e pubblicato articoli per il blog, perché il lavoro non è finito, non necessariamente, almeno. Se vi dicessimo che potete togliere un post dagli scaffali virtuali dell’archivio e spolverarlo per offrirlo ad un pubblico nuovo?
Ecco di cosa parleremo:
Volere provare a battere il sistema è comprensibile, soprattutto nel caso di software molto costosi, c’è però una ragione se HubSpot esiste e ha un successo così diffuso. Molto semplicemente è perché la grande forza di una campagna inbound sta nel suo cuore: l’integrazione.
Tutte le funzioni devono poter lavorare in sincronia, con un’efficienza notevole per l’utente che non deve affidarsi a una moltitudine di strumenti con diverse interfacce cercando di farle cooperare tra loro.
Nel seguente articolo, analizzeremo in dettaglio le 3 macro aree operative di HubSpot e le differenze che potreste avere con una piattaforma inbound fai da te:
In questo articolo analizzeremo gli elementi di una landing page e vi offriremo una guida per una corretta creazione:
Sono ormai molti i direttori marketing, gli imprenditori e i CEO, anche in ambito B2B, che hanno compreso le potenzialità del content marketing nella strategia digitale per lo sviluppo commerciale delle loro imprese.
È innegabile che creare un blog aziendale e continuare a produrre contenuti sia un metodo infallibile per aumentare esponenzialmente il numero di prospect che visitano quotidianamente il sito o navigano le sue pagine in cerca di informazioni utili.
Oggi condivideremo con voi 9 passaggi per incrementare il traffico qualificato al sito aziendale e vedere così moltiplicarsi le opportunità di generare lead da trasformare in clienti soddisfatti.
I CMS (Content Management Systems) sono dei software sviluppati per supportare la raccolta, la gestione e la distribuzione delle informazioni aziendali. Negli anni si sono evoluti integrando al loro interno anche funzioni avanzate per permettere anche di gestire la struttura di un sito, la veste grafica e la pubblicazione di nuove pagine.
I CMS sono il cuore di ogni strategia digitale, al punto tale che la loro presenza spesso non viene percepita. Al momento, i due migliori contendenti al titolo di migliore sul mercato sono Wordpress e la piattaforma blog HubSpot. La scelta tra l’uno o l’altro dipende principalmente da quale utilizzo è stato pianificato per il vostro sito e da quali risorse avete a disposizione.
Nell’articolo odierno cercheremo di analizzare i punti chiave di questi due CMS che vale la pena valutare prima di poter procedere ad una scelta consapevole:
Sei un direttore commerciale, responsabile marketing o un CEO? Vuoi semplicemente approfondire le dinamiche del mondo B2B?
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