La chiave è avere una visione d’insieme e non considerare un’attività di b2b marketing come una singola entità, separata dal resto. Bisogna assicurarsi di utilizzare tutti i canali a disposizione per veicolare il messaggio, attrarre i potenziali clienti al sito aziendale e continuare a educarli e coinvolgerli anche in seguito, per poi convincerli a lasciare i loro dati e a fissare un incontro con la forza vendita.
2. Sperimentare, sperimentare, sperimentare
Poche aziende b2b si rendono conto che sia le procedure di marketing, sia i processi di vendita devono essere ottimizzati. L’ottimizzazione è un percorso che richiede analisi, teorie e ipotesi.
Ecco un esempio per il marketing
Il tasso di apertura delle email inviate è del 20%, ma si presume che questo numero possa aumentare, arrivando anche al 30%, personalizzando l’oggetto. A questo punto, il team di marketing decide di procedere con la modifica, per poi analizzare i risultati e capire, di conseguenza, come proseguire.
Esperimenti come questo possono e devono essere eseguiti in modo abituale sia dal marketing che dal team sales.
Ecco un altro esempio relativo alle vendite
Il tasso di chiusura dei contratti nella fase finale del processo di vendita è del 35%. Significa che, fatte 100 presentazioni ai clienti, 35 firmano il contratto. L’ipotesi è che, rendendo la presentazione più orientata al cliente e meno all’azienda, il tasso di chiusura possa arrivare al 50%.
Non rimane altro che modificare la presentazione, tracciare i risultati per qualche mese e poi trarre le dovute conclusioni.
Se i risultati non dovessero confermare l’ipotesi, è importante continuare a sperimentare, fare nuovi cambiamenti, analizzare i risultati, capire dai propri errori e cercare sempre di aggiustare e migliorare la strategia.
Il processo di ottimizzazione è in continuo divenire e questo è essenziale per trovare la strada migliore, che porti più in fretta ad un incremento del ROI.
3. Affidare il lavoro alle persone giuste
È possibile che all’interno dell’azienda non ci siano figure abbastanza competenti, che siano in grado di portare la strategia di b2b marketing a un livello successivo. Oggi c’è bisogno di persone che abbiano competenze specifiche, che sappiano utilizzare gli strumenti di marketing più avanzati e che si orientino in un contesto davvero molto intricato.
Se la situazione è questa, ci sono due modi per risolverla:
- assumere persone con maggiore esperienza
- affidarsi a un’agenzia specializzata in marketing b2b
La seconda opzione è la scelta migliore se non ci si vuole preoccupare della strategia di marketing e si preferisce affidare la creazione dei contenuti ad un team esterno, a cui dare una maggiore o minore autonomia.
Un’agenzia di inbound marketing aiuterà l’azienda a definire gli obiettivi, le priorità e le azioni da mettere in pratica:
- redigendo il calendario editoriale
- cercando le parole chiave migliori
- lavorando sull’ottimizzazione per i motori di ricerca
- creando i contenuti necessari (articoli del blog, video, immagini, email…)
- realizzando campagne e post sui social.
Scegliere il partner giusto, che sappia rispondere alle esigenze dell’azienda e che abbia una comprovata esperienza in ambito b2b, può davvero fare la differenza in termini di risultati e di incremento del ROI.
In questo articolo, abbiamo visto quali sono i metodi più efficaci per portare risultati più rapidi in termini di ritorno sull’investimento.
Attenzione, il fatturato non raddoppierà in una settimana solo mettendo in pratica queste indicazioni! Ogni strategia di b2b marketing richiede tempo, pazienza e soprattutto competenze e voglia di sperimentare, commettere errori e riprovare, finché non si trova la soluzione migliore.
Se stai cercando un partner specializzato, che possa supportare l’azienda nella pianificazione della strategia digitale, non esitare a contattarci: i nostri esperti inbound sono a tua disposizione per una sessione gratuita di 30 minuti!
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