In una strategia di inbound marketing, l’utilizzo dei contenuti è molto più che incoraggiato. Si tratta infatti di un elemento capace di fare la differenza nel catturare l’attenzione dei clienti in target per un’azienda b2b.
Quali sono i formati adatti al contesto attuale? Quali sono i consigli da seguire per ottenere risultati in termini di traffico al sito, lead generati e nuovi clienti? Scopriamolo insieme in questo articolo in formato "pillola"!
L’evoluzione dei contenuti nell’inbound marketing
L’inbound marketing è una strategia con una storia di oltre un decennio ormai. I contenuti sono sempre stati il cuore pulsante delle attività, ma i loro formati si sono evoluti insieme alle preferenze degli utenti b2b.
Per essere efficace, un piano inbound continuerà a richiedere la produzione di materiali testuali, come articoli del blog aziendale, white paper, case history, ebook e post per i social network.
Tuttavia, la tendenza all’utilizzo di video e audio è in crescita anche nel mondo b2b; è quindi fondamentale prevedere i formati preferiti dal proprio pubblico target per non rischiare di lasciare quote di mercato alla concorrenza.
Come gestire la mole di lavoro richiesta dalla produzione di contenuti inbound?
Se è vero che l’inbound marketing è una strategia integrata, complessa da un certo punto di vista, che richiede la gestione di numerose attività e canali in contemporanea, è altresì vero che ci sono grandi opportunità di seguirla in modo agile ed efficiente.
Il primo consiglio è indicato in particolare per le aziende b2b che non hanno un dipartimento di digital marketing interno o non dispongono di risorse sufficienti a cui assegnare la scrittura, pianificazione e ottimizzazione dei contenuti.
In questo caso, la via più semplice per orientare la strategia all’efficacia è la partnership con una content agency.
La maggior parte del tempo necessario alla gestione dell’inbound marketing riguarda i contenuti, in termini di:
- definizione dei processi
- scelta dei sistemi di content management
- sviluppo del piano
- scrittura dei contenuti
- promozione su tutti i canali
- analisi e monitoraggio
- ottimizzazione continua
Con la sempre più pressante necessità di produrre contenuti anche in formato audio e video, oltre agli aspetti di grafica, web design e immagini da non trascurare, è naturale chiedersi come sia possibile gestire tutto il lavoro richiesto.
La buona notizia è che i contenuti di marketing possono essere rinnovati, riutilizzati, riciclati e riproposti in nuovi formati e su nuovi canali.
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Ad esempio, se la tua azienda b2b dispone di un eBook di 20 pagine che ha richiesto ore e ore di lavoro per essere pubblicato, perché non sfruttarlo per dare vita a un formato nuovo?
La realizzazione di questo tipo di contenuti premium di solito prevede:
- definizione delle fonti
- ricerca delle le statistiche da includere
- contatti con esperti del settore
- scrittura dell’ebook
- impaginazione, preceduta da ricerca di immagini ed elementi grafici
- creazione di una landing page per accedere al contenuto e ottenere i dati del prospect
- creazione delle call to action per promuovere l’offerta
- aggiunta degli elementi di lead generation alle pagine rilevanti del sito e del blog
Tutto questo lavoro può essere sfruttato per realizzare anche un video sullo stesso argomento dell’ebook, suddividendolo in puntate più brevi da inserire sulle pagine del blog aziendale, condividere sui canali social e pubblicare su YouTube.
Riassumendo, un’operazione di riciclo ti permetterà di rendere ancora più interattivi e coinvolgenti anche i contenuti che hanno richiesto più impegno da parte dei colleghi o dell’agenzia di content marketing.
Come valutare l'efficacia dei contenuti inbound marketing?
Tutte le attività inbound possono essere misurate, analizzate e ottimizzate, soprattutto se si dispone di una piattaforma integrata, come quella di HubSpot.
Ma l’efficacia dei contenuti si può valutare già in fase di pianificazione, assicurandosi che ogni materiale risponda a una specifica esigenza dei buyer che l’azienda vuole attirare e trasformare in clienti.
Dopodiché, deve esserci un percorso di navigazione chiaro sul sito, che renda semplice la ricerca di informazioni, la conversione in lead, il coinvolgimento dei visitatori. Un altro formato utile in quest’ottica è lo strumento chatbot che puoi approfondire in questo articolo dedicato.
Nella pillola di inbound marketing di oggi, abbiamo analizzato i formati di contenuti emergenti e destinati a consolidarsi nel panorama b2b. Qualunque sia il canale preferito dai tuoi potenziali clienti per ogni fase del processo d’acquisto, è fondamentale essere presenti e capaci di rispondere alle domande con soluzioni concrete.
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