La strategia di inbound marketing è un ottimo metodo per migliorare la lead generation creare nuove opportunità di business B2B grazie ai canali digitali dell’azienda.
Oggi elencheremo i 6 segnali per i quali la vostra impresa potrebbe avere bisogno di un’agenzia di inbound marketing, vediamo quali sono:
Quante volte su queste pagine vi abbiamo ripetuto l’importanza di creare un blog aziendale e soprattutto di pubblicare spesso e con frequenza regolare nuovi contenuti. Non ci stancheremo mai di ribadire il concetto.
Nell’inbound marketing l’attività di blogging serve sia ad aggiungere pagine indicizzate che a migliorarne il posizionamento nei risultati delle ricerche online, oltre che a offrire ai prospect le informazioni di cui hanno bisogno nel loro percorso d’acquisto.
Oggi proveremo a capire cosa fare dopo avere scritto e pubblicato articoli per il blog, perché il lavoro non è finito, non necessariamente, almeno. Se vi dicessimo che potete togliere un post dagli scaffali virtuali dell’archivio e spolverarlo per offrirlo ad un pubblico nuovo?
Ecco di cosa parleremo:
Volere provare a battere il sistema è comprensibile, soprattutto nel caso di software molto costosi, c’è però una ragione se HubSpot esiste e ha un successo così diffuso. Molto semplicemente è perché la grande forza di una campagna inbound sta nel suo cuore: l’integrazione.
Tutte le funzioni devono poter lavorare in sincronia, con un’efficienza notevole per l’utente che non deve affidarsi a una moltitudine di strumenti con diverse interfacce cercando di farle cooperare tra loro.
Nel seguente articolo, analizzeremo in dettaglio le 3 macro aree operative di HubSpot e le differenze che potreste avere con una piattaforma inbound fai da te:
Buona parte del tempo speso a cercare di comprendere cosa funziona deriva dall'analisi di ciò che non funziona. Questo è il motivo per cui gli addetti marketing si addentrano in analisi comparative tra le proiezioni annuali ed i dati reali e usano le statistiche come misura operativa.
L'obiettivo? Cercare di rendere ogni iniziativa di marketing B2B più efficace e mirata, sempre confrontando i dati per ottenere un ROI effettivo e dimostrabile.
In questo post cercherò di sottolineare alcune delle tattiche che hanno portato i migliori risultati nel 2016, per offrirvi alcuni spunti di riflessione per la pianificazione della strategia del prossimo anno:
Più volte nelle pagine del nostro blog abbiamo ribadito come l'inbound marketing sia la metodologia più adatta alle aziende B2B per attrarre traffico qualificato al sito, convertire visitatori estranei in lead validi da trasformare in clienti e promotori del business. L’approccio inbound si allinea perfettamente alle nuove abitudini d’acquisto dei buyer, sempre più autonomi e digitali nella ricerca di informazioni e che ritardano sempre più il contatto diretto con i potenziali fornitori.
Ha ancora senso, dunque, parlare di uno strumento così tradizionale e outbound come le email? Scoprilo nell'articolo!
Leggi l'articolo completoQuando un sito aziendale è ben disegnato e oggettivamente bello può essere paragonato ad un’opera d’arte. La maggior parte dei siti web esteticamente piacevoli sono allo stesso tempo ordinati, semplici da navigare e intuitivi anche a prima vista.
Tuttavia, lo sappiamo bene, l’abito non fa il monaco e per comprendere il vero successo del vostro sito avrete bisogno di analizzare report e statistiche.
In questo articolo parleremo di sei categorie di dati da monitorare per sapere se il sito aziendale è ottimizzato e svolge correttamente la sua funzione di lead generation:
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