Riprogettare il proprio sito aziendale è un’azione necessaria per ottimizzare la strategia digitale e riuscire nell'obiettivo di attrarre utenti qualificati. Il sito, infatti, rappresenta uno strumento comunicativo impattante, in grado di fornire contenuti preziosi, promuovere prodotti e servizi utili e generare relazioni con i lead e i futuri promotori del brand. Ma come migliorarne l’efficacia?
Nell'articolo di oggi analizzeremo 4 punti fondamentali dai quali partire per garantire una navigazione ottimizzata in tutte le sue parti:
- Definire la buyer persona
- Migliorare l’esperienza dell’utente
- Riconsiderare il design del sito
- Generare relazioni
4 suggerimenti utili per riprogettare il sito aziendale
Quali obiettivi si pone il sito di un’azienda? Posto che si tratta dell’anima di tutte le attività strategiche improntate sul perfezionamento dell’esperienza degli utenti, possiamo identificare almeno tre finalità primarie:
- Attrarre traffico qualificato
- Attivare un processo di lead generation
- Dare una voce alla propria realtà
Queste azioni necessitano di un piano strategico definito per parti, in continua evoluzione e che, di conseguenza, sia oggetto di una revisione continua. Ma da dove partire? Su cosa focalizzarsi primariamente? Ne parliamo nei prossimi paragrafi.
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Definire la buyer persona
La buyer persona è il centro focale della strategia inbound; con questo termine si vuole identificare il prospect giusto da attirare, un potenziale lead in grado di trasformarsi in fedele promotore del marchio. Su di essa si indirizzano tutte le risorse utili per ottimizzare la navigazione e rendere il più visibile possibile le soluzioni offerte e soprattutto le risposte alle domande degli utenti.
Migliorare il sito aziendale in quest’ottica permette di tenere in considerazione i punti deboli, le abitudini, le esigenze e gli obiettivi di tutti gli utenti, segmentati in base ai workflow definiti dalla stessa strategia. Idealmente, difatti, la navigazione del sito, perché sia realizzata in modo ottimizzato, deve poter offrire a tutti gli utenti i contenuti adatti al proprio buyer’s journey.
Migliorare l’esperienza dell’utente
Una volta segmentato il pubblico target, la considerazione successiva dovrebbe avere come oggetto l’esperienza dell’utente online. Come migliorarla in tutte le sue parti? Ogni revisione di questo tipo deve avere come oggetto la funzionalità vera e propria del sito, nonché la sua intuibilità. Le pagine sono user-friendly, strutturate in modo logico, semplice e chiaro, nonché responsive da qualsiasi dispositivo utilizzato. Per inquadrare meglio le modifiche da apportare, potrebbe essere utile analizzare i comportamenti degli utenti online, le pagine che registrano maggior traffico e quelle sulle quali, al contrario, ci si sofferma poco. Esaminare sempre ogni dettaglio singolarmente, eseguendo dei veri e propri test, è la chiave per definire l’approccio più funzionale del sito web aziendale.
Riconsiderare il design del sito
L’occhio, come sempre, vuole la sua parte. I contenuti e la funzionalità delle pagine web non sono tutto; lo stesso sito dovrebbe seguire delle linee guida grafiche precise che determinino l’aspetto professionale del layout, i colori dominanti, la leggibilità dei testi e l’alta risoluzione delle immagini. Le scelte stilistiche vanno implementate anche alle funzioni di navigazione, quindi alle finestre, ai pulsanti e al menù. Questo, in particolare è strutturato in modo chiaro e definito, attraverso un linguaggio semplice che chiarisca all'utente in pochi secondi il processo della successione delle pagine che lo porterà a ciò che cerca. È assolutamente da evitare la situazione in cui sia l’utente a chiedersi come dovrebbe procedere ad un certo punto della navigazione, perché il rischio che abbandoni il sito in questo frangente è molto alto. Infine, il concetto di personalizzazione del sito aziendale è fondamentale; i contenuti proposti devono poter garantire ai visitatori delle soluzioni naturalmente in linea con le proprie problematiche che non necessitino di alcuna forzatura esterna.
Generare relazioni
Il sito web non è solo e unicamente uno strumento efficace in grado di convertire potenziali prospect in lead, ma è soprattutto un luogo in cui si interfacciano interessi comuni, nel quale si generano relazioni e dibattiti.
Contenuti stimolanti, sul blog aziendale ad esempio, garantiranno un interesse da parte degli utenti duraturo nel tempo, dando così origine a ulteriore traffico qualificato ed ampliando il tasso di conversione. Per generare relazioni e conversioni è opportuno servirsi dei mezzi adeguati. Le call to action sono mirate ad attirare la curiosità del pubblico, con un claim efficace e ristretto; le landing page collegate alle CTA contengono il form di compilazione, con il quale l’utente fornisce dati sensibili ed il consenso al loro trattamento, in cambio del download di un contenuto approfondito gratuitamente. Ogni passaggio deve essere funzionale per valutare cosa stimola più il coinvolgimento dei visitatori e cosa andrebbe rivisto per essere ulteriormente ottimizzato in relazione alle esigenze e alle aspettative delle buyer persona.
Abbiamo analizzato 4 punti fondamentali da cui partire per riprogettare le pagine web del sito aziendale. Questo è, di fatto, uno strumento di lead generation, per cui necessita di revisione continua e aggiustamenti allineati al profilo degli utenti target.
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